Whistleblowing

Con questo termine si identifica l’istituto giuridico per la tutela di quei cittadini e lavoratori che segnalano irregolarità o reati e che, per via della loro denuncia, potrebbero essere soggetti ad atti di ritorsione. È evidente come i cittadini e i lavoratori siano i primi a notare un malfunzionamento di un’organizzazione o dei servizi pubblici e si trovino in una posizione privilegiata per proporre interventi correttivi riguardo a un gran numero di pericoli:
ambientali, economici, sicurezza, opacità, organizzativi, tecnici e tanti altri.
Il whistleblowing è uno strumento che richiede la partecipazione attiva della società civile, in un contesto di ampia collaborazione tra cittadino, istituzioni e organizzazioni con la funzione di segnalazione e di avvistamento preventivo delle irregolarità e dei rischi, a beneficio dell’intera collettività.
Una delle principali sfide che la corruzione pone è infatti quella di riuscire a fare emergere il reato stesso, per sua natura caratterizzato da un elevato indice di occultamento:
da qui l’esigenza di uno strumento che incentivi la propensione individuale alla segnalazione, semplificandone le modalità e, allo stesso tempo, proteggendo il segnalante in buona fede da qualsiasi tipo di ritorsione (licenziamento, mobbing, trasferimento, etc.).

Le nuove segnalazioni possono essere inoltrate al responsabile tramite il nuovo portale di whistleblowing

  CONTENUTO AGGIORNATO AL 23-06-2020